
Nel Nostro Studio Tecnico è una domanda che ci viene fatta quasi quotidianamente e alla quale abbiamo deciso di dedicare del tempo per poter fornire una nostra opinione chiara per tutti.
Partiamo con una breve presentazione su: che cos’è il Bonus Sicurezza?
Il Bonus Sicurezza rappresenta un’importante opportunità per i cittadini italiani che desiderano incrementare la protezione delle proprie abitazioni beneficiando di agevolazioni fiscali. Questo incentivo consente di detrarre una percentuale delle spese sostenute per l’installazione di sistemi di sicurezza, contribuendo così a rendere le case più sicure e a prevenire intrusioni indesiderate.
Fino al 31 Dicembre 2024 tale beneficio fiscale era del 50%; con la nuova Legge di Bilancio 2025 si è aperto un dibattito tra chi sostiene che è ancora al 50% e chi invece sostiene che è sceso al 36%.
Cerchiamo ora di fare chiarezza sulle modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2025, del quale ricopiamo un estratto di essa qui sotto:
“b) all’articolo 16, in materia di detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di mobili, sono apportate le seguenti modificazioni:
1) il comma 1 è sostituito dal seguente:
- Ferme restando le ulteriori disposizioni contenute nell’articolo 16-bis del testo unico sulle imposte dei redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, per le spese documentate relative agli interventi indicati nel comma 1 del citato articolo 16-bis sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027, ad esclusione delle spese per gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili, spetta una detrazione dell’imposta lorda pari al 36 per cento delle spese sostenute nell’anno 2025 e al 30 per cento delle spese sostenute negli anni 2026 e 2027, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 96000 euro per unità immobiliare.
Fermo restando il predetto limite, la detrazione di cui al primo periodo spettante per gli anni 2025, 2026 e 2027 è elevata al 50 per cento delle spese sostenute nell’anno 2025 e al 36 per cento delle spese sostenute negli anni 2026 e 2027 nel caso in cui le medesime spese siano sostenute dai titolari del diritto di proprietà o di un altro diritto reale di godimento per interventi sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale.”
Come avrete notato, abbiamo evidenziato quelle che, secondo noi, sono i punti chiave per poter dare una nostra interpretazione.
Secondo il Nostro Studio Tecnico, ed in attesa di un chiarimento ufficiale da parte degli organi competenti, è abbastanza evidente che la detrazione fiscale per gli interventi di cui al comma 1 dell’articolo 16-bis (nessuno escluso e quindi anche il bonus sicurezza)
per tutto l’anno 2025 sia detraibile al 50% se rispetta queste 2 condizioni:
- Il beneficiario della detrazione fiscale deve avere diritto di proprietà o altro diritto reale di godimento sull’unità immobiliare oggetto di intervento;
- L’unità immobiliare oggetto di intervento deve essere adibita ad abitazione principale.
Riferimenti ufficiali
- Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027. (GU Serie Generale n.305 del 31-12-2024 – Suppl. Ordinario n. 43)
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2024/12/31/305/so/43/sg/pdf
- Ristrutturazioni Edilizie – Agenzia delle Entrate
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/schede/agevolazioni/detrristredil36/schinfodetrristredil36
- Testo unico del 22 dicembre 1986 n. 917 – Articolo 16 bis