Industria 4.0 – in scadenza al 31 dicembre i crediti d’imposta!

Ultimi mesi per usufruire dei crediti d’imposta per gli investimenti in beni strumentali 4.0 e per la formazione 4.0

Si ricorda che è attualmente fissata al 31 dicembre 2020 la scadenza dei crediti d’imposta per gli investimenti in beni strumentali, per la ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica e per la formazione 4.0, di cui già abbiamo parlato, in occasione della scorsa Legge di Bilancio 2020, in un nostro precedente articolo:

Industria 4.0 – dal 2020 l’iperammortamento diventa credito d’imposta

I crediti d’imposta si applicano agli investimenti in beni strumentali nuovi (beni materiali e beni immateriali), destinati a strutture produttive ubicate nel territorio italiano, effettuati dal 1º gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno 2021 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Il credito d’imposta sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione in 5 quote annuali di pari importo, che si riducono a 3 per gli investimenti immateriali. L’utilizzo potrà avvenire a decorrere dall’anno successivo a quello di entrata in funzione dei beni ovvero a decorrere dall’anno successivo a quello dell’avvenuta interconnessione dei beni per gli investimenti materiali ed immateriali Industria 4.0.

Fino al 31 dicembre 2020 le imprese potranno beneficiare anche del credito d’imposta formazione 4.0, che riguarda attività di formazione svolte per acquisire o consolidare le conoscenze dei lavoratori dell’impresa delle tecnologie previste dal Piano nazionale Industria 4.0 (big data e analisi dei dati, cloud, fog computing, cyber security, sistemi cyber-fisici, prototipazione rapida, sistemi di visualizzazione e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborativa, interfaccia uomo macchina, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine e integrazione digitale dei processi aziendali). Sono agevolabili sia le attività formative organizzate direttamente dall’impresa con proprio personale docente o con personale docente esterno assistito da un “tutor” interno, sia attività formative la cui organizzazione e realizzazione sia appaltata dall’impresa a soggetti esterni.

Per sapere gli sviluppi futuri delle agevolazioni occorre attendere la Legge di Bilancio 2021. Secondo quanto riportato nel Documento Programmatico di Bilancio (DPB) inviato alla Commissione Europea, che anticipa le misure della legge di Bilancio 2021, sembra che il Piano Transizione 4.0 venga esteso al 2021 e rimodulato.